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Siamo in campagna elettorale e la mia casella postale è veramente eccitata: ormai è abituata ad essere riempita dalle più immani baggianate e attende trepidante il postino tutte le mattine. Credo che il suo principale divertimento sia osservare la mia faccia stupita o infuriata ogni volta che apro qualche plico un po' troppo voluminoso.

Dato che è di Milano, gennaio è per lei un periodo particolarmente ghiotto, visto che ci sono in ballo le elezioni alla fine mese !!! Naturalmente sto scannerizzando alcune vere e proprie chicche e le pubblicherò a breve in questa sezione del sito, ma il lavoro è molto lungo (il pregiato e patinato volumetto autocelebrativo con allegato posterone divulgativo - illustrato - autopromozional - menzognero intitolato "Abbiamo messo in comune la voglia di fare dei milanesi" sfiora le ottanta pagine !!!)
Perciò eccovi qualche piccola anticipazione.

Ho deciso di lasciare spazio alle foto, che in certi casi valgono più di mille parole (ma ho comunque l'intenzione di accanirmi contro l'assurda mole di baggianate che l'aspirante al trono di Milano si è permesso di mettere per iscritto e inviarmi a casa a mie spese !!!)
Ecco qualche fotografia di Milano presa direttamente dal volumetto...

milano


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Abito a Milano da tanti anni, ma non credo di aver mai visto niente di così spettacolare !!!
Forse sono talmente abituata a posare lo sguardo sulle bruttezze della mia città da non accorgermi nemmeno di tali meraviglie?
Il mio mentore mi ha dato una mano a schiarirmi le idee, inviandomi qualche fotografia scattata da lui di recente nella zona del Bosco di Gioia...(dovrei dire ex Bosco di Gioia !!!)

milano


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Ho così avuto modo di notare che a Milano l'unica cosa che regna sovrana, oltre allo sfacelo più totale, è il senso dell'umorismo. E' però sintomatico di un gravissimo senso di malessere sociale il fatto che capita sempre più spesso di imbattersi in cartelloni propagandistici ritoccati ad arte, specialmente nelle zone in cui le forme di protesta messe in atto dai cittadini (manifestazioni, presidi, scioperi, petizioni) non hanno sortito il benchè minimo risultato.

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