precedente GIUNGLA METROPOLITANAsuccessivo

Stavo raccontando a diversi amici una delle mie solite disavventure automobilistiche, quando mi è arrivato un preciso e puntuale commento da parte di uno di loro: è talmente divertente ed evidenzia così bene la netta discrepanza fra il modus operandi femminile e quello maschile che merita cinque minuti della vostra attenzione.
Ps: perdonate il lessico (volutamente) scurrile e terra terra.

Ecco il simpatico episodio.

Scena: io che torno a casa in macchina, stereo a palla (= quando la musica fa vibrare gli specchietti laterali), sigaretta in mano, mano fuori dal finestrino (entrambi completamente abbassati e braccio fuori tranne quando aspiro, o mi si rovinano gli interni della macchina nuova). Coda da paura.
Furgone alla mia sinistra che accelera e mette la freccia a destra perchè vede mezzo metro libero fra me e quello davanti.
As usually, accelero e mi incollo alla targa della macchina che mi precede.
Il cocchiere del furgoncino abbassa il finestrino e mi urla qualcosa: peccato, la melodia (uzz uzz uzz tump, per intenderci) che esce dalle 6 casse dello stereo non mi consente di capire che intenda comunicarmi.
Al terzo suono stridulo (la voce del cocchiere, non la chiavetta usb nell'autoradio) abbasso lo stereo, in modo da sentire che cosa abbia di tanto impellente da comunicarmi.
Io: "Scusa?"
Guidante: "Gentilezza & cortesia sono un optional da quelle parti?"
La frase mi incuriosisce: poso il bullock (che brandivo con la mano del cambio, visto che nell'altra c'era la sigaretta) e mi volto a vedere chi stia parlando (di solito mi apostrofano con appellativi quali "Brutta $!%??£$#" e io rispondo con suadenti parole stile "Ti spacco quella testa di $!%??£$#, pezzo di $!%??£$#")
Il guidante è una donna, e mi sta sorridendo.
Io:"Mi dispiace, non t'ho visto subito. Pensavo fosse il solito prepotente uomo del $!%??£$#".
La guidante: "Oh no, figurati, credevo fossi uno di quei maschi di $!%??£$# che pensa di essere a Monza..."
Io: "Dai, passa..."
Lei: "No, dai, prima tu..."
Io: "No, vai tranquilla..."
Al che ci hanno strombazzato a morte e siamo schizzate via veloci (niente di che, ma comunque sufficiente a farci ritirare la patente).

Ed ecco l'ancor più simpatico commento (maschile):

As usually, accelero e mi incollo alla targa della macchina che mi precede.
Ma brava, complimenti!!!

Io: "Scusa?"
Guidante: "Gentilezza & cortesia sono un optional da quelle parti?"
Avvertenza: la frase significa "vaffan$!%??£$# a te e a chi non ti in$!%??£$# di mattina presto" in lingua Femminile (traduco per te che non la capisci)

La frase mi incuriosisce: poso il bullock (che brandivo con la mano del cambio, visto che nell'altra c'era la sigaretta) e mi volto a vedere chi stia parlando (di solito mi apostrofano con appellativi quali "Brutta $!%??£$#" e io rispondo con suadenti parole stile "Ti spacco quella testa di $!%??£$#, pezzo di $!%??£$#")
Ma che strade, e quali salotti, frequenti? Comunque, adesso so come salutarti (e riconoscerti) se ti incrocio.

Il guidante è una donna, e mi sta sorridendo.
Tipico atteggiamento della Femmina adusa ad essere assecondata nella sua prepotenza e che, rivolgendosi ad un'altra Femmina, fa leva su una sorta di 'spirito di corpo'.
Si fosse rivolta a un Maschio, avrebbe anche sbattuto gli occhioni languidi.

Io:"Mi dispiace, non 'tho visto subito. Pensavo fosse il solito prepotente uomo del $!%??£$#".
Tipica Femmina isterica e prevenuta contro i Maschi Prepotenti, che trovandosi di fronte ad una Femmina Prepotente subisce una momentanea confusione, causa sorpresa.
Traduzione: "Noto con gioia, sebbene con un istante di ritardo, che sei una Femmina Prepotente. Me ne compiaccio, amica mia; cosa posso fare per te?"

La guidante: "Oh no, figurati, credevo fossi uno di quei maschi di $!%??£$# che pensa di essere a Monza..."
Traduzione: "Anche tu, però, non scherzi quanto a prepotenza, complimenti cara! Niente male la manovra di incollaggio alla targa, se permetti te la copio la prossima volta".

Io: "Dai, passa..."
Traduzione: "Sono $!%??£$# e prepotente, ma non quanto te e te lo voglio dimostrare, se permetti, senza offesa".

Lei: "No, dai, prima tu..."
Traduzione: "Non te lo permetto! Ciò confligge con i miei principi e col mio stile; non sia mai. Passa, dunque, affinchè tutti vedano che sono gentile con te, poichè sei una Femmina, anzi, grazie a Dio, lo siamo".

Io: "No, vai tranquilla..."
Traduzione: "Mia cara, essere Femmine è come vedi una condizione impegnativa, poichè la nostra natura ci pone ora di fronte a un dilemma. Una di noi dovrà rassegnarsi a parere meno gentile dell'altra. Non vedo una soluzione equa, tuttavia, certo capisci, preferirei che quella fossi tu".

Al che ci hanno strombazzato a morte e siamo schizzate via veloci (niente di che, ma comunque sufficiente a farci ritirare la patente).
Io vi sarei passato sopra!!!